Massimo Bessone

Assessore all'Edilizia pubblica, Patrimonio, Libro fondiario e Catasto

Amministrazione

BILANCIO 18_23: l’Assessore Bessone ha illustrato i progetti e le opere realizzate con la Ripartizione Edilizia pubblica. “Abbiamo lavorato al servizio dei cittadini per costruire scuole, strutture sociali e sanitarie”.

“Il palazzo provinciale in cui ci troviamo oggi è la nuova sede degli uffici della Ripartizione personale, costruita nell’arco di due anni dalla Ripartizione edilizia e servizio tecnico durante la pandemia. Non ci siamo mai fermati. Ho scelto questo luogo per la mia conferenza stampa, perché è un luogo simbolico per quella che è stata la mia legislatura. Prima di tutto il costruire un palazzo nostro ci ha permesso di risparmiare 800 mila euro all’anno di affitto e perché è grazie al personale della Provincia che abbiamo costruito tante opere per i cittadini.” ha spiegato l’Assessore provinciale Massimo Bessone oggi (24 luglio) in occasione della conferenza stampa di bilancio di fine legislatura. Nei cinque anni del suo mandato politico l’assessore Bessone, responsabile del Dipartimento Edilizia pubblica, Patrimonio, Libro fondiario e catasto, ha fatto realizzare opere e ha avviato progetti in tutte le zone dell’Alto Adige, per tutti e tre i gruppi linguistici, in tutti gli ambiti (sociale, scuola, salute, cultura, turismo, sport, sicurezza, giustizia, sostenibilità ed ambiente ecc.). “In media gestiamo 240 milioni di euro all’anno nell’edilizia pubblica. Questo è importante come volano per l’economia locale, per dare lavoro ad imprese, artigiani e professionisti ed alle loro famiglie e per dare ai cittadini strutture più moderne e sicure”, sottolinea Bessone.  

Scuole moderne e sicure per la formazione dei ragazzi

L’Assessore Massimo Bessone ha illustrato ai media presenti i vari progetti realizzati nell’ambito dell’Edilizia scolastica. “Lo scopo degli interventi è quello di rendere il centro scolastico più funzionale ed efficiente per far studiare nel miglior modo possibile i nostri ragazzi. Prima di costruire, rimodernare ed ampliare le scuole chiediamo  ai dirigenti scolastici ed alle Sovrintendenze di presentarci il progetto pedagogico, che diviene la base della progettazione dell’opera. Considerato che le metodiche di insegnamento sono innovative, dotiamo le scuole con nuove tecnologie, predisponendo le aule in modo tale da rendere gli spazi flessibili e configurabili per vari tipi di insegnamento (frontale, a gruppi, ecc.). Il nostro modo di costruire viene preso da esempio non solo nel resto d’Italia, ma anche a livello europeo,” spiega Bessone.

Le scuole superiori, professionali ed i licei sono di competenza della Provincia ed in quest’ambito sono state realizzati nuovi edifici scolatici, sono state ampliate e ristrutturate diverse scuole. A Bolzano è stato ampliato l’Istituto “Galileo Galilei” con 7,2 mio. di euro con nuove aule e laboratori per gli studenti. Il progetto ha interessato uno spazio di circa 13.600 metri cubi. Il Liceo scientifico e tecnico “Peter Anich” è stato ristrutturato internamente ed è stato riqualificato energeticamente (24.300 metri cubi) con un investimento di 4,8 milioni di euro. Al Liceo scientifico “Torricelli” sono stati conclusi i lavori ed assegnate nuove aule di informatica e di sostegno. La gara per l’affidamento del servizio di progettazione e direzione lavori per la ristrutturazione della scuola è in fase conclusiva con un finanziamento garantito di 8 milioni di euro.

Bressanone è stato ultimato il 1° lotto dei lavori (rifacimento tetto e impermeabilizzazione auditorium) di ristrutturazione dell’Istituto “Falcone e Borsellino”,  il 2° ed il 3° lotto sono in fase di progettazione (2° lotto ristrutturazione tratto classi e ampliamento biblioteca, 3° lotto risanamento energetico). L’opera è stata interamente finanziata con 8,4 milioni di euro. “Lo scopo degli interventi è quello di rendere il centro scolastico più funzionale ed efficiente per far studiare nel miglior modo possibile i nostri ragazzi”, spiega l’Assessore Bessone.

Merano sono iniziati i lavori di costruzione di una nuova sede  per le scuole professionali ”G. Marconi” e “E. Lévinas”. La fine dei lavori è prevista entro il 2025. Vengono investiti 30,4 milioni di euro. “Il nuovo polo scolastico sarà un centro di formazione di professionisti importante per la zona di Merano ed il Burgraviato, dove hanno sede molte imprese locali. Diamo ai ragazzi aule e laboratori più moderni, funzionali e tecnologici,” continua Bessone. È stato avviato lo studio di fattibilità per la ristrutturazione e l‘ampliamento della Scuola alberghiera “Ritz” a Merano. I lavori saranno appaltati nel 2025 dopo il trasferimento del polo scolastico Marconi – Levinàs presso la nuova sede attualmente in costruzione.   

Sono stati avviati i lavori per l‘ampliamento del complesso scolastico in lingua italiana “Ghandi” a Merano. È prevista la realizzazione di tre nuove classi e una nuova sala insegnanti. Fine lavori entro 2023. Il vecchio capannone industriale sull’areale “ex Gufler” è stato completamente trasformato e rinnovato ed è stato realizzato un ampliamento della scuola professionale in lingua tedesca Zuegg con un investimento di 13,3 milioni di euro.

In base ad una convenzione tra la Provincia ed il Comune di Vipiteno è stato ristrutturato e innalzato di un piano, utilizzando il legno, il polo scolastico “Langer”, che comprende scuole elementari, medie e superiori. “Abbiamo dato spazi più consoni per lo studio, realizzati ambienti e arredi tecnologici per l’insegnamento e l’apprendimento”, fa presente l’assessore Bessone. Per la parte delle scuole superiori, di sua competenza, la Provincia ha investito 3,74 milioni di euro.

È stato avviato il concorso di progettazione per l‘ampliamento delle scuola superiore e media e la realizzazione della scuola di musica del Polo scolastico La Villa. Con un’apposita convenzione con il Comune la Provincia paga 10,4 milioni di euro. L’assessore sottolinea: “Importante mantenere vivi i valori, le tradizioni e soprattutto la cultura ladina.”

Nuove Strutture sociali per persone bisognose e moderne strutture sanitarie

L’Assessore Bessone ha ribadito che “La politica deve essere fatta di poche parole, ma di tanti fatti per la gente, soprattutto per le categorie più deboli. Offriamo a persone diversamente abili e persone gravemente disabili strutture più funzionale, dove possono lavorare come tutti gli altri, in modo da essere integrati più facilmente nella società e diventare parte attiva della vita sociale.”

 A Brunico sono iniziati i lavori per l‘ampliamento di due piani in legno e la realizzazione di 7 laboratori di falegnameria, arte creativa, tessitoria, sartoria del Centro sociale per persone disabili “Trayah”. I lavori finiranno entro quest’anno. Vengono investiti 2,7 mio. di euro. Sono termiati i lavori per l‘adeguamento degli spazi diurni al “Josefsheim” di Brunico.

A Bolzano sono in atto le procedure propedeutiche all‘avvio dei lavori per la ristrutturazione dell‘edificio IPAI (Bolzano) – Istituto provinciale di Assistenza all‘infanzia, che ospita donne e bambini in situazioni di bisogno e pericolo.

Avviata la progettazione per la ristrutturazione dell’edificio Waldheim a Brunico, che verrà trasformato in un centro per persone con autismo grave con la realizzazione di 6 unità abitative, assistenza 24 ore su 24, 7 giorni la settimana.

Il progetto per la realizzazione di Servizi residenziali e diurni per persone con disabilità in Viale Europa 138 (Bolzano) è stata completamente finanziata e si è conclusa la fase di progettazione definitiva. Verrà realizzato un centro diurno per 32 persone e due comunità alloggio per sei persone ciascuna.

Per il progetto del Centro lungodegenti Rosenbach (Bolzano) è conclusa la progettazione esecutiva. Verranno creati  91 posti letto, centro assistenza diurna da 26 posti, zone per terapia e riabilitazione. L’assessore Bessone ha garantito il finanziamento di 17,7 M€ sui 29,5 M€ totali. Manca ancora il finanziamento della parte restante da parte del Comune. Per il distretto socio sanitario di Oltrisarco sono stati garantiti i fondi di 6,1 milioni di euro e il progetto esecutivo è pronto.

 “Vogliamo dare più qualità e servizi ai cittadini per la tutela della loro salute“, sottolinea Bessone. Con un incarico speciale presso l’Ufficio edilizia sanitaria, che fa capo all’Assessore Bessone è stata costruita la nuova clinica dell‘Ospedale di Bolzano. Dopo la costrizione l‘edificio è stato consegnato all‘azienda sanitaria per lo svolgimento delle gare per l‘acquisto dell‘arredo interno.

 All’ospedale di Merano è stato risanato ed ampliato il pronto soccorso dell’ospedale per ridurre i tempi d’attesa e migliorarne l’efficienza con un investimento di 6 mio. di euro. “Anche la qualità di lavoro di medici e personale infermieristico è notevolmente migliorata, che possono svolgere il loro lavoro in una struttura moderna, accessibile e con un’area a loro dedicata. Il benessere di un territorio si misura anche dai servizi erogati ai cittadini”, spiega l’assessore. Con un investimento di 4 mio. di euro è stato ristrutturato ed ampliato il distretto socio sanitario di Merano per far fronte al crescente fabbisogno da parte dei cittadini, garantendo più servizi socio sanitari ed una maggiore qualità degli stessi.

 È stata conclusa la progettazione definitiva del Centro per cure palliative per minori (Tesimo). Il progetto prevede la realizzazione di 5 abitazioni per famiglie per minori malati, locali per day hospital e terapie, piscina terapeutica, zona all‘aperto per la pet-therapy. Inizio lavori previsto entro il 2024.

 “Ci stiamo occupando della progettazione e della realizzazione di due importanti opere finanziate con i fondi del PNNR,  la Casa della comunità di LAIVES  e Ospedale della comunità con casa della comunità e centrale operativa territoriale di EGNA, microstrutture ospedaliere per interventi sanitari urgenti e minori“, spiega Bessone.

Centro visite e musei, luogo di cultura e conoscenza

“L‘Alto Adige è ricco di storia. Il nostro impegno è quello di valorizzare al meglio il nostro patrimonio culturale.”, sottolinea Bessone.

È stato realizzato il nuovo centro visite del museo delle Miniere di Predoi e le officine per la manutenzione delle gallerie. I lavori sono iniziati nel 2020 e sono terminati nel 2022. Investimento totale di 3,3 milioni di euro. Sono stati eseguiti e terminati anche il lavori di ristrutturazione dei binari e delle infrastrutture della miniera stessa per un investimento di 2,35 milioni di euro. Sono strutture molto apprezzate dai turisti, ma anche da numerosissimi residenti, in particolar modo dai giovani.

L‘edificio Kreuzer a Bolzano e la sua intera collezione sono stati oggetto di donazione alla Provincia con il vincolo di renderli visitabili. Il museo è stato oggetto di un primo intervento manutentivo ed è aperto al pubblico. Un secondo intervento di manutenzione straordinaria è in fase di progettazione.

Sono stati consegnati i lavori relativi al 1. lotto (ristrutturazione del tetto e delle facciate) del Museo di scienze naturali a Bolzano, che si concluderanno entro quest‘anno.

È stata avviata la fase di progettazione per la musealizzazione di una villa romana ad Appiano.

È in progetto l’ampliamento dell’ingresso e la creazione della parte espositiva della mostra Dolomiti patrimonio mondiale dell’Unesco del “Geoparc Bletterbach”, che vanta Fino a 60.000 visitatori all’anno. Il progetto è stato selezionato nell’ambito di un concorso di architettura  internazionale. Attualmente è in fase di progettazione.

Accordi tra Provincia e Ministro della Difesa

Nel 2007 è stato siglato un Protocollo d’intesa tra Ministero della Difesa e Provincia autonoma di Bolzano. Tale Protocollo, suddiviso in diverse fasi, prevede la realizzazione da parte dell’amministrazione provinciale di opere, quali ammodernamento di caserme esistenti ed alloggi per militari.  “A fronte degli interventi edilizi che eseguiamo per il Ministero della difesa otteniamo in permuta aree militari non più utilizzate, a rischio degrado, spesso dislocate in zone urbane di un certo pregio. Queste aree vengono assegnate dalla Provincia ai Comuni per la realizzazione di strutture abitative o aree di ricreazione per i propri cittadini e per le famiglie”, spiega Bessone.

Bessone: “Costruiamo puntando sempre alla sostenibilità e la tutela dell’ambiente”

L’Assessore provinciale Massimo Bessone ha trattato il tema della sostenibilità, evidenziando il fatto che “con le nostre Ripartizioni abbiamo sviluppato progetti concreti al fine di ridurre le emissioni di CO2, contribuendo attivamente a tutelare il nostro ambiente. La Ripartizione Edilizia pubblica,  da sempre attenta alle imprescindibili tematiche della sostenibilità e dell’economia circolare, opera costruendo in maniera sostenibile, utilizzando il più possibile materiale riciclato e riciclabile a basso impatto ambientale. Negli ultimi anni con la Ripartizione Edilizia abbiamo realizzato (vari rifugi, Polo scolastico a Vipiteno, Centro sociale “Trayah”  a Brunico, Distretto socio sanitario a Merano) o stiamo realizzando diverse opere in legno.” Il legno è un materiale creato dalla natura stessa, rinnovabile e fra l’altro fortemente presente in ambito alpino., è in grado di stoccare al suo interno grandi quantità di anidride carbonica (CO2) per centinaia di anni, adatto a molteplici reimpieghi (edilizia, arredi, a fini energetici) con un utilizzo/riciclo energetico ed per il suo peso è particolarmente adatto a sopraelevazioni di edifici esistenti ed in abbinamento con altri materiali “tradizionali” (utilizzo misto) permette di realizzare anche edifici di notevoli dimensioni in altezza. A livello europeo, e non solo, negli anni si sono moltiplicati casi di edifici in legno multipiano” conclude Bessone.

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