Massimo Bessone

Assessore all'Edilizia pubblica, Patrimonio, Libro fondiario e Catasto

Amministrazione

Nel corso della serata sulla sostenibilità a Bressanone l’Assessore Bessone hanno discusso sul tema dello sviluppo sostenibile nell’ambito dell’Edilizia pubblica e Patrimonio

Edilizia sostenibile, efficientamento energetico e riduzione delle emissioni di CO2: queste le tematiche al centro della sesta serata dedicata al tour della sostenibilità tenutasi ieri sera (31 marzo) all’Accademia Cusanus di Bressanone, dove l’Assessore provinciale all’Edilizia, Patrimonio, Catasto e Libro fondiario, Massimo Bessone, ha illustrato i molteplici interventi eseguiti e i progetti posti in essere dalle Ripartizioni di sua competenza. Alla serata informativa, moderata dalla giornalista Sabine Drescher, sono stati presentati gli obiettivi di sostenibilità promossi dalla Giunta provinciale e raccolte dai cittadini idee e suggerimenti per un futuro sostenibile. Presenti il presidente della Provincia, Arno Kompatscher, il sindaco di Bressanone, Peter Brunner e Walter Baumgartner, presidente della Comunità comprensoriale Valle Isarco. Più di 100 domande sono state poste dai cittadini e cittadine ai rappresentanti della Giunta provinciale presenti in sala.

I partecipanti auspicano più diversità, cooperazione, bene comune per il futuro

La sostenibilità è un argomento importante per i partecipanti alla serata, come dimostra il sondaggio spontaneo tra i 150 presenti (4,4 punti su 5). In termini di economia e innovazione così come di educazione e cultura, i dati dell’Alto Adige sono positivi. Meno invece lo sono quelli in termini di sociale e società, secondo l’opinione dei presenti. Per il futuro, gli interpellati puntano sulla cooperazione nazionale e transfrontaliera.

Assessore Bessone: “Per il futuro puntare ancora di più sulla sostenibilità”

L’Assessore provinciale Massimo Bessone ha trattato il tema della sostenibilità evidenziando il fatto che “lo sviluppo sostenibile e la tutela dell’ambiente sono una sfida, ma altrettanto una grande opportunità. Con le nostre Ripartizioni abbiamo sviluppato progetti concreti al fine di ridurre le emissioni di CO2, contribuendo attivamente a tutelare il nostro ambiente e garantendo alle future generazioni una prospettiva di una qualità di vita migliore. La Ripartizione Edilizia pubblica, da sempre attenta alle imprescindibili tematiche della sostenibilità e dell’economia circolare, opera costruendo in maniera sostenibile, utilizzando il più possibile materiale riciclato e riciclabile a basso impatto ambientale, ha sottolineato l’Assessore.

L’utilizzo del legno nell’edilizia, ad esempio, permette di costruire opere in maniera sostenibile, è creato dalla natura, presente sul nostro territorio, riciclabile e alla fine del suo ciclo, diventa energia. Esso può essere adoperato come materiale sostenibile anche per ridurre le emissioni di anidride carbonica e per svariati reimpieghi (edilizia, arredi, fini energetici). Anche nelle sopraelevazioni di edifici l’utilizzo del legno è importante poiché permette maggior sostenibilità.

Per quanto riguarda altre opere pubbliche, anche l’Ufficio geologia e prove tecniche dei materiali, facente parte della Ripartizione edilizia pubblica, si occupa di ricerca ed esegue analisi e sviluppa nuovi materiali ad alta sostenibilità da poter impiegare in diversi ambiti, dalla Protezione Civile a tutte le Ripartizioni provinciali. Ripartizione per garantire la qualità e per migliorarla ulteriormente.

Più attenzione al consumo energetico

Oltre al riciclo dei materiali da costruzione, vi è anche l’efficientamento energetico di edifici esistenti. La Ripartizione Patrimonio ha siglato un contratto per il risanamento di 27 edifici provinciali, con un finanziamento dal fondo EEF. In questo modo si andrà a tutelare non solo l’ambiente ma si riuscirà anche a ridurre le spese, contribuendo a migliorare le risorse della collettività. Tra le varie misure per raggiungere questo obiettivo c’è quello dello sfruttamento dell’energia termica quale fonte di energia alternativa.

L’Assessore Bessone ha richiamato l’attenzione anche sull’importanza dei 26 rifugi di sua competenza. “Abbiamo recentemente ristrutturato il Rifugio al Bicchiere con imprese e professionisti locali, puntando all’approvvigionamento di energia sostenibile. Mediante nuove tecniche siamo riusciti a rendere la neve potabile, evitando i metalli pesanti e il continuo trasporto di casse d’acqua con gli elicotteri e sviluppando il trasporto con i droni”.

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