Massimo Bessone

Assessore all'Edilizia pubblica, Patrimonio, Libro fondiario e Catasto

Amministrazione

Programma edilizia: 88,4 milioni di euro per 208 opere

Edifici scolastici, strutture del sociale, palazzi con uffici, rifugi, punti logistici, strutture museali ed opere riferite alla permuta Stato-Provincia per il riutilizzo di caserme in disuso. Sono i settori su cui si incentreranno le 208 opere indicate nel Programma delle opere edili per il periodo 2022-2024, approvato oggi (17 maggio) dalla Giunta provinciale su proposta dell’assessore all’edilizia pubblica e patrimonio, Massimo Bessone. Il programma prevede investimenti per 88,4 milioni di euro spalmati sul triennio per complessive 208 opere: 41,5 milioni di euro sono previsti per il 2022 (comprese le risorse DANC debito autorizzato non contratto), 23 milioni di euro nel 2023 e 14,8 milioni di euro nel 2023.

“Siamo riusciti a concludere una serie di opere nel 2021 e continuamo a lavorare secondo le priorità operando su tutto il territorio altoatesino e per tutti e tre i gruppi linguistici. Mi preme sottolineare che non lavoriamo mai per bacini elettorali, ma seguendo le reali esigenze dei cittadini ” ha dichiarato l’assessore Bessone.

Interventi in tutti i settori

Delle 208 opere edili che si potranno finanziare comprese nel Piano triennale 2020-2022 ci sono le scuole con il 32%. “È di assoluta importanza realizzare strutture moderne, sicure ed efficienti per le scuole frequentate dai nostri ragazzi che sono il nostro futuro”, ha sottolineato l’assessore Bessone. Seguono quindi rifugi, punti logistici e Centro Laimburg con 20%, con il 18% i palazzi con uffici, con il 14% strutture museali, con il 7% le strutture sociali. Tra gli interventi ci sono anche le opere connesse alle permute militari con il 5% ed infine le strutture sanitarie con il 4%. Vi sono, inoltre, progetti per i quali è già stato definito un programma planivolumetrico, come quello per l’ampliamento e i lavori interni del Liceo scientifico “Torricelli” con un costo complessivo di 8 milioni di euro e quello relativo al risanamento dell’edificio ex Telefoni di Stato che diventerà la futura Casa della cultura. Per quanto riguarda la ristrutturazione energetica di 27 edifici del patrimonio edilizio con il Fondo europeo EEEF, è stato approvato lo studio di fattibilità tecnica ed economica del progetto e nell’autunno di quest’anno sarà avviato il bando di gara.

Opere edili al via nel 2022

Entro il 2022 potranno essere avviati i lavori per diverse opere. Una parte rilevante degli interventi approvati con il programma riguarda l’adeguamento e il risanamento del Museo di scienze naturali a Bolzano. Vi sono inoltre, interventi di adattamento all’ex convitto Waldheim a Brunico e lavori di sopraelevazione nel centro sociale Trayah (1,8 milioni). Potranno partire anche gli interventi di ampliamento della scuola “Gandhi” a Merano (1,8 milioni di euro) e la realizzazione della nuova sede del Centro formazione “Marconi” a Maia Bassa nel Comune di Merano (27,3 milioni di euro). Potranno proseguire i lavori presso vari rifugi, come, ad esempio, presso il Rifugio Nino Corsi e Rifugio Vedretta Pendente, ed anche vari interventi di manutenzione presso i rifugi di seconda priorità. “Realizzare gli interventi in quota è molto dispendioso ed è possibile per soli tre mesi all’anno”, ha ricordato l’assessore.

Opere terminate entro il 2022

Saranno ultimati entro il 2022 i lavori riferiti alla realizzazione di un edificio per scopi museali presso il Museo provinciale delle Miniere a Predoi. Entro il 2022 saranno portati a termine i lavori di ristrutturazione del Rifugio Petrarca e realizzati alloggi per militari in base agli accordi tra la Provincia ed il Ministro della Difesa. Nel corso del 2022 proseguiranno le opere per la realizzazione del palazzo del Personale, nuova sede per la Ripartizione personale della Provincia, in via Renon a Bolzano (16,1 milioni di euro) che consentirà un risparmio di 800.000 euro di affitto all’anno. A Bolzano potrà essere completata anche l’opera di risanamento presso l’ITC Peter Anich (4,8 milioni di euro). A Merano invece ci saranno interventi riguardanti l’ampliamento del Distretto socio-sanitario (3,7 milioni di euro) e la ristrutturazione e l’ampliamento del reparto di Pronto soccorso dell’ospedale (3,8 milioni di euro).

Opere concluse nel 2021

Nel corso del 2021 sono state realizzate una serie di opere come, ad esempio, l’istituto IISS G. Galilei di Bolzano. Inoltre, è stato dato il via libera a molteplici interventi. È stato, altresì, affidato l’incarico di progettazione per la struttura cure palliative per adolescenti e bambini a Tesimo e sono stati terminati i lavori di restyling del Rifugio Gino Biasi al Bicchiere. Nel 2021 sono stati ultimati anche i lavori riferiti alla ristrutturazione, ampliamento e adattamento alle nuove norme ministeriali del Laboratorio prove materiali e geotecniche dell’Ufficio geologia e prove materiali a Cardano.

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