Il coraggio dei giocatori di calcio iraniani. Bessone: “Un segno di protesta forte e coraggioso verso un regime integralista, vigliacco e violento nei confronti del proprio popolo, delle proprie donne!”
Cosa vi è piaciuto di più di Qatar 2022 fino ad ora?
In un mondiale di calcio triste per noi italiani ed al centro di mille GIUSTE polemiche per il resto del mondo, ove le partite ci vengono solo raccontate dai media perché in quegli orari così proibitivi siamo tutti al lavoro, c’è un’unica cosa che mi è piaciuta: i giocatori iraniani che, schierati in fila come di consueto prima del fischio d’inizio, si sono rifiutati di cantare l’inno del proprio Paese. Un segno di protesta forte e coraggioso, che vale più di mille goal, verso un regime integralista, vigliacco e violento nei confronti del proprio popolo, delle proprie donne!
Speriamo che questo grande popolo possa riavere la libertà!
IRAN CORAGGIO