Massimo Bessone

Assessore all'Edilizia pubblica, Patrimonio, Libro fondiario e Catasto

Amministrazione

Il contingente economico di 37,6 milioni sarà disponibile nel 2024 per la manutenzione ordinaria e straordinaria dei 602 immobili di proprietà della Provincia. Bessone: “L’obiettivo è garantire che le varie misure di manutenzione si svolgano evitando le interruzioni dei servizi”

Su proposta dell’Assessore all’Edilizia pubblica e al Patrimonio, Massimo Bessone, la Giunta provinciale ha approvato oggi (10 ottobre) il programma degli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria dei beni immobili di proprietà della Provincia. Il programma prevede un aumento dei fondi disponibili per la manutenzione ordinaria e straordinaria rispetto al 2023. “È fondamentale – ha affermato Bessone – effettuare le necessarie manutenzioni agli immobili di proprietà della Provincia per garantirne l’utilizzo da parte degli utenti e salvaguardarne il valore patrimoniale”. La Provincia di Bolzano gestisce 602 unità che sono di sua proprietà o presi in affitto. La gestione è di competenza dell’Ufficio per la gestione tecnica delle costruzioni. I fondi vengono impiegati per la manutenzione di scuole secondarie di secondo grado e professionali, compresi convitti e studentati, degli uffici dell’amministrazione centrale, dei laboratori e rifugi, degli edifici facenti parte di aziende specializzate (servizio stradale, forestali, agricoltura) e degli immobili adibiti a funzioni istituzionali.

Ora è disponibile il programma di interventi per il 2024, che prevede una spesa complessiva di circa 37,6 milioni di euro per la manutenzione ordinaria e straordinaria del patrimonio immobiliare della Provincia. Il programma di manutenzione dell’anno 2024 prevede solo la manutenzione ordinaria con gli interventi sulla maggior parte degli edifici, che sono datati e quindi necessitano di una maggiore attenzione e di continue riparazioni (circa 13 milioni di euro di spese correnti); 8 milioni di euro verranno investiti per la sostituzione degli impianti antincendio negli edifici provinciali, 6 milioni di euro sono la quota annuale dei contratti di manutenzione pluriennali di 3+3 anni, che partiranno con luglio 2024. Tra gli interventi che verranno eseguiti vi sono il risanamento dei tetti delle officine e delle facciate dell’Istituto tecnico Max Valier a Bolzano e diversi interventi presso il Museo delle miniere di Ridanna, come il sistema di trasmissione radio ed il risanamento di alcuni binari delle gallerie.

1,9 milioni di euro in più per il 2023

Il programma annuale approvato per il 2023, pari a 14,8 milioni di euro, aveva previsto un aumento dei fondi pari a 772.000 euro, passando a 15,6 milioni di euro nel maggio di quest’anno (vedi il comunicato dell’Ufficio stampa). “Con l’assestamento di bilancio, sono disponibili ora ulteriori risorse finanziarie pari a 1,9 milioni di euro per la manutenzione straordinaria” afferma l’Assessore provinciale Massimo Bessone. Ciò significa che per il 2023 sarà disponibile un totale di 17,5 milioni di euro per la manutenzione ordinaria e straordinaria delle proprietà provinciali. “L’obiettivo dei lavori – dice Bessone – è garantire la sicurezza di studenti, dipendenti e cittadini e mantenere o aumentare il valore patrimoniale degli immobili pubblici”.

Con  gli ulteriori fondi impegnati potranno essere anticipati diversi lavori, che sono stati pianificati per l’anno prossimo. Tra gli interventi a Bolzano vi sono il rifacimento dell’impianto antincendio della Scuola Professionale in Via Roma,  la trasformazione dell’alloggio custode in aula insegnanti al Liceo Robert Gasteiner, la ristrutturazione della direzione della scuola di musica all’ex Biblioteca provinciale “C. Augusta” in Via Mendola, la sostituzione del gruppo elettrogeno dell’Elisoccorso e sede croce bianca e rossa all’ospedale di Bolzano. Inoltre, è programmato il risanamento del’isolazione del tetto nel Centro Scolastico a Campo Tures, il risanamento dell’impianto idrico (anti legionelle) al Centro Scolastico di San Candido ed il montaggio delle reti paramassi al Rifugio Borletti allo Stelvio.

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