Caro sindaco, all’anagrafe di Bolzano sì alle guardie, ma la situazione è già degenerata
Sindaco ed assessore propongono una guardia giurata all’anagrafe di Bolzano, ove quotidianamente, difficoltà linguistiche e pretese, non sempre possibili da realizzare, da parte di cittadini stranieri, spesso richiedenti asilo provenienti dal centro d’accoglienza di Via Avogadro, sfociano in veri e propri assalti verbali ai dipendenti.
Giusto affrontare il problema, giusto garantire sicurezza ai dipendenti del Comune, purtroppo però sempre a spese dei cittadini, ma che il sindaco non dica che il problema dev’essere affrontato prima che la situazione degeneri?! La situazione è già degenerata!
Mercoledì 21 verso le 11:00 un cittadino iracheno, uno dei tanti che una cattiva informazione porta a rivolgersi allo sportello comunale con richieste di cittadinanza e documenti, purtroppo non realizzabili, ha dato in escandescenza prendendosela prima con un’impiegata, insultandola pesantemente, poi con l’arredamento dell’ufficio, sferrando infine, almeno due pugni sul viso ad un impiegato corso in difesa della collega, prima che la stessa avesse la peggio. I referti dell’ospedale, due giorni all’impiegata in stato di shock, e cinque all’impiegato vittima dell’aggressione fisica parlano chiaro!
Dunque nessun razzismo, non facciamo di tutta l’erba un fascio, ma finiamola con questo falso buonismo, con questo continuo nascondere la realtà, è giusto che la gente sappia sempre la verità!
Massimo Bessone
Commissario Lega Alto Adige – Südtirol