Massimo Bessone

Ex Assessore all'Edilizia pubblica, Patrimonio, Libro fondiario e Catasto

Politica

Monte Cavallo e Vipiteno hanno davvero bisogno di un hotel di lusso da 120 stanze a 1600 metri d’altezza raggiungibile solo da una funivia?

Vipiteno è già fortemente penalizzata dal traffico di passaggio sull’A22, che – come ho ribadito più volte – non resta confinato all’autostrada, ma invade le vie cittadine e la strada provinciale del Brennero, paralizzando la mobilità urbana nei periodi critici. La situazione si è aggravata ulteriormente con i lavori di manutenzione al Ponte Lueg, sul versante austriaco. In Tirolo, per evitare questo problema, si impedisce l’uscita dei veicoli di transito dall’autostrada verso le strade locali. E da noi?

Come se ciò non bastasse, emerge ora la notizia della possibile costruzione di un albergo di lusso da 120 stanze proprio in cima alla stazione sciistica di Monte Cavallo. Un’iniziativa di tale portata merita una riflessione profonda, e come candidato sindaco con la lista civica “SìAmo Vipiteno – Wir sind Sterzing”, intendo vederci chiaro. In caso di nostro ingresso in Consiglio comunale, chiederemo trasparenza e chiarezza su questo progetto.

Durante il mio mandato da Assessore provinciale all’Edilizia pubblica, al Patrimonio e al Catasto, ho voluto fortemente che ogni progetto edilizio in montagna fosse sottoposto alla valutazione di una Commissione paritetica di esperti, con il coinvolgimento diretto dei Presidenti di CAI e AVS, oltre ai direttori competenti della Provincia. Una garanzia per l’ambiente e per il paesaggio alpino.

Chi meglio del Presidente dell’AVS Georg Simeoni o soprattutto del vulcanico Carlo Alberto Zanella, Presidente provinciale del CAI possono dire la loro, dare un parere ed un consiglio sull’opportunità di costruire e sul come costruire in montagna.

Mi chiedo: sono stati interpellati anche in questo caso?
Qual è il parere del Presidente dell’AVS Georg Simeoni e del Presidente provinciale del CAI Carlo Alberto Zanella?
La costruzione è compatibile con la tutela dell’ambiente e del paesaggio?
È davvero necessario un ulteriore albergo di queste dimensioni in quota?
Il fatto che sia raggiungibile solo in funivia è un punto di forza o una criticità?
Che benefici concreti avrebbe la città di Vipiteno?

Tante domande, poche risposte. Il futuro Consiglio comunale – e, perché no, anche l’attuale Giunta – dovrebbero dare conto ai cittadini su un progetto che rischia di avere un impatto rilevante sul nostro territorio e sulla vivibilità dell’intera Alta Valle Isarco.

Massimo Bessone

Candidato sindaco lista civica “SìAmo Vipiteno” – “Wir sind Sterzing

Ex Assessore provinciale Alto Adige – Ex Consigliere Regionale TAA

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