Massimo Bessone

Ex Assessore all'Edilizia pubblica, Patrimonio, Libro fondiario e Catasto

Politica

Il rifacimento Ponte Lueg e il traffico dell’A22 non devono gravare su Vipiteno e i Vipitenesi!

Come era ampiamente previsto, con il rifacimento del Ponte Lueg in Tirolo, si sono create inevitabili code sulla corsia nord dell’autostrada da e verso Innsbruck, in particolare sull’autostrada A13 dove il ponte è sito.

Ovviamente il restauro dell’opera è una necessità per l’autostrada austriaca perché garantirà una viabilità più fluida e sicura su un’arteria di vitale importanza per il collegamento tra il nord Europa ed il Mediterraneo, è inevitabile quindi che questo causi problemi molto seri ad un traffico già al collasso in quel tratto. Già prima del via ai lavori ho personalmente riscontrato che, mentre un tempo le colonne si verificavano solo in alcuni fine settimana all’anno, negli ultimi anni il traffico è aumentato costantemente e ormai sono rari i fine settimana dove non si verificano forti disagi al traffico.

Tutto questo è fisiologico ad un aumento del numero di veicoli nel mondo e al maggiore spostamento degli stessi, va da sé che l’intervento su Ponte Lueg abbia peggiorato la situazione.

A pagarne le conseguenze non sono solo i traffici commerciali, ma soprattutto i cittadini dei paesi dell’Alta Valle Isarco:

– costretti a convivere quotidianamente con lo smog dovuto alle auto in colonna,

– limitati negli spostamenti sull’autostrada e sulla strada statale 12,

– ma quel che è peggio, a causa dalla scellerata possibilità che viene data agli automobilisti di uscire dall’A22 e proseguire sulla statale attraverso Vipiteno verso il Brennero, il riversamento di migliaia di veicoli in transito lungo le vie cittadine, causando, soprattutto il fine settimana, il blocco anche della viabilità urbana.

Anche da noi, come succede già in Austria, bisogna impedire l’uscita dall’autostrada a chi non è diretto a Vipiteno o nei paesi limitrofi, ma transita sull’autostrada verso l’Austria o la Germania o verso sud.

Questo perlomeno fino alla fine dei lavori sul Ponte Lueg, dopodiché si valuterà la situazione.

A mio giudizio vi è anche la solita scorrettezza e prova di forza da parte delle istituzioni politiche austriache che per evitare un accumularsi del traffico dovuto al risanamento del ponte, lungo la dorsale austriaca dell’autostrada, con conseguente aumento delle soglie d’inquinamento, impongono sovente alla loro polizia di fare controlli sull’immigrazione al loro confine di Stato, questo per tenere il più possibile le code in territorio italiano.

Massimo Bessone

Candidato sindaco lista civica “SìAmo Vipiteno” – “Wir sind Sterzing

Ex Assessore provinciale Alto Adige – Ex Consigliere Regionale TAA

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