Massimo Bessone

Assessore all'Edilizia pubblica, Patrimonio, Libro fondiario e Catasto

Politica

Bressanone – School out – Festeggiamenti dell’ultimo giorno di scuola. Tanti si divertono pacificamente, ma troppi eccedono con alcol e danni a pubblico e privato.

Che nessuno fraintenda, i giovani hanno il diritto di divertirsi! Devono poter festeggiare degnamente l’ultimo giorno di scuola, prima di un più che meritato riposo, ma nulla giustifica l’orrore che abbiamo visto la scorsa notte. Un eccesso di alcol e la solita stupidità degli immancabili vandali del dopo discoteca, hanno fatto sì che il bollettino del giorno dopo assomigliasse più ad un resoconto di una guerra che non di una festa.
Che centinaia di giovani abbiano deciso di festeggiare e di imporsi di passare la notte in bianco, per recarsi la mattina seguente assieme al congedo da scuola, può piacere o meno, bello è comunque lo stare in compagnia, divertirsi, magari eccedere moderatamente con qualche bicchiere per avere un ulteriore ricordo per poi iniziare a godersi le vacanze.
A far preoccupare invece sono le decine e decine di ragazzi sdraiati per terra lungo le strade della città, pieni di alcol e vomito, non solo maschi, ma anche tante ragazzine giunti al pronto soccorso in coma etilico. Medici di guardia e forze dell’ordine perfetti nel loro operare, ma insufficienti di numero e impreparati a tutta la mole di lavoro causata da questo eccessivo uso d’alcol.
Siamo arrivati, non da oggi purtroppo ed i medici di pronto soccorso e ginecologia sono al corrente di questa “moda”, al punto che ragazzine annoiate dal quotidiano, per sballarsi presto e senza mal di stomaco e problematiche causate dall’alcol ingerito per via orale, intingano gli assorbenti interni nei super alcolici e poi se li infilino nella vagina. Sballo garantito, niente mal di pancia, ma comunque problemi, corse al pronto soccorso e a mio giudizio una grande tristezza.
Ragazzi e ragazze che addirittura, sempre per non avere problemi allo stomaco, ma vogliosi di sballarsi subito e tanto, si versano la vodka nei bulbi oculari, pratica sempre più diffusa anche a Bressanone.
Ma ci rendiamo conto?! Tutto questo incute tristezza e preoccupazione.
Ripeto, assolutamente nulla contro la maggioranza di giovani che ha deciso di festeggiare, divertirsi, stare in compagnia a ridere e scherzare tutta la notte.
Grande preoccupazione per chi decide di farsi del male in quella maniera. E non dimentichiamoci che solo per puro caso non si sono verificati incidenti stradali. Speriamo che, continuando così, in futuro non ci si debba mai trovare a piangere una disgrazia.
Non da ultimo, c’è da sottolineare come i soliti gruppetti di imbecilli si siano divertiti a sfasciare tutto quello che trovavano lungo la loro strada. Screditando tutti i bravi ragazzi che alla festa hanno partecipato e creando non pochi grattacapi e danni a beni pubblici e privati. Vien da chiedersi come mai chi di dovere si ostini a non volere telecamere e maggiori controlli da parte di forze dell’ordine in borghese, pene esemplari e imposizioni, da parte dei giudici, di ripagare ogni danno fino all’ultimo centesimo a chi si macchia di atti di vandalismo!
Insomma, credo proprio che insegnanti, amministrazione comunale, personale sanitario e forze dell’ordine si debbano interrogare su questa voglia di sballo eccessivo e soprattutto operino per mantenere la festa entro canoni accettabili prevenendo eccessi e limitando il rischio che si verifichino disgrazie.

 

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