VERITÀ SULL’EX ALIMARKET di Bolzano

Per me fare Politica è realizzare qualcosa di concreto per la gente, soprattutto per le categorie più deboli. Difficilmente, dunque, mi soffermo a commentare l’invidia o le critiche, dei due soliti assessori bolzanini che, incapaci di fare qualcosa, cercano visibilità su social e mass media con sciocche, quanto improduttive polemiche.

Questa volta l’assessore comunale al sociale, Andriollo, invece di aiutare i “senza tetto” fa comunicati stampa e post su Facebook contro di me pensando unicamente alle prossime elezioni provinciali, tra l’altro senza il coraggio di attaccare l’SVP che ha dato il via al promemoria, nella speranza di una futura giunta provinciale assieme, ma attaccando me per provare a cercare voti tra gli Italiani.

ECCO COME SONO ANDATI REALMENTE I FATTI:

L’Assessora al Sociale della Provincia Autonoma di Bolzano ha portato un promemoria in Giunta provinciale, votato all’unanimità, con una richiesta del Comune di Bolzano di avere in concessione una parte dell’immobile “ex Alimarket” per il periodo invernale, al fine di organizzare servizi per le persone senza dimora. In tutti i comuni dell’Alto Adige questa è una competenza esclusivamente comunale, ma vista la situazione estremamente critica dei senza tetto a Bolzano la Giunta ha ritenuto, in via eccezionale, di venire incontro alle richieste del Comune.

L’Assessore al Sociale della Provincia ha spiegato che al riguardo sono già intercorse trattative tra il sociale della Provincia ed il sociale del Comune, in base alle quali la Provincia si sarebbe accollata l’80 % della spesa d’affitto della struttura ed il Comune il 20%. La Provincia fino ad ora ha sempre pagato il 100%. Io, come amministratore del Patrimonio della Provincia pur non essendo stato coinvolto nelle trattative tra le Ripartizioni del sociale di Provincia e Comune, per non perdere tempo a discapito dei “senza tetto”, ho già fatto predisporre ai miei funzionari i provvedimenti per concedere i locali dell’ex Alimarket al Comune. Sono pronto.

Ora, però, l’Assessore comunale si rifiuta di partecipare alla spesa come pattuito con la mia collega. Consiglio, dunque, all’assessore Andriollo di rispettare i patti e di distinguersi per quello che fa o dovrebbe fare, non con continue polemiche che non aiutano i cittadini, ma danneggiano le categorie più deboli, quelle che un assessore al sociale dovrebbe aiutare, quelle che la sinistra racconta di voler aiutare.

Grazie alla TV #RTTR ed alla corretta giornalista Miriam Barbera per l’ottimo servizio.

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